La scuola media di Laives Johannes Kardinal Franzelin attenta al rispetto per le donne

A scuola di gentilezza e rispetto 

Dezember 2023
La 2D con le insegnanti Rizzi e Haas e la dirigente Veronika Fink

La 2D con le insegnanti Rizzi e Haas e la dirigente Veronika Fink

Rispetto, gentilezza, speranza. Sono alcune delle parole che hanno caratterizzato la Giornata contro la violenza sulle donne, che si è svolta giovedì 23 novembre nel comune di Laives e che ha visto protagonisti le ragazze e i ragazzi della classe 2D della scuola media in lingua tedesca Johannes Kardinal Franzelin. 

La partecipazione all’evento è la conclusione di un progetto che ha impegnato per alcune settimane le studentesse e gli studenti nella riflessione sul tema della violenza di genere. Le insegnanti Christine Haas e Paola Rizzi, che hanno curato il progetto, hanno svolto molte lezioni in compresenza, offrendo spunti di riflessione in lingua tedesca e italiana attraverso la visione di filmati e la lettura di testi. Lo scopo è stato quello di far comprendere che esistono diversi tipi di violenza: da quella fisica a quella verbale e psicologica. 
Attraverso esempi concreti i ragazzi e le ragazze hanno dato vita a dei dibattiti interessanti e produttivi in due lingue, consolidando il lessico e soprattutto arrivando alla consapevolezza che gli eventi di brutalità e aggressività non sono lontani dalla loro sfera personale e non riguardano solamente gli adulti. 
Hanno compreso che la violenza è anche offendere verbalmente una compagna, maltrattarla, isolarla o semplicemente risponderle in malo modo. Hanno imparato che esistono delle espressioni più gentili per manifestare i propri sentimenti e che è importante rispettare l’opinione altrui, senza prevaricare o reprimere l’altro. 

Paola Rizzi, coordinatrice del progetto

Ragazzi all’opera: la creatività riveste le parole

In vista della partecipazione alla Giornata del 23 novembre le ragazze e i ragazzi hanno raccolto tutte le parole che rientrano nella sfera del rispetto e il suo contrario e hanno creato un vero e proprio “albero della vita” di parole,  immagine che richiama alla mente la donna come fonte di vita. Tutti i termini scritti hanno offerto loro l’ispirazione giusta per creare delle poesie in tedesco, trascritte poi sui cartoncini rossi a forma di scarpa, da sempre simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne. 
Ad accompagnare i cartelloni con le parole impresse sulla carta rossa, anche le scarpe dipinte di rosso, che la 2D ha preparato durante le lezioni di arte, e che sono state posizionate nel cortile scolastico come monito contro la violenza.  

I valori non hanno confini linguistici

Durante le attività si è fatta sempre più forte la necessità da parte delle ragazze e dei ragazzi di trovare delle soluzioni concrete agli atti di violenza. Ciò ha fornito le occasioni per incontrare i compagni della scuola media in lingua italiana Filzi.  A vicenda le classi si sono ospitate nelle rispettive scuole per creare dei pensieri positivi per tutte le vittime di violenza, trascritti poi su bigliettini rossi distribuiti alla cittadinanza durante la Giornata del 23 novembre.   
In un secondo incontro, invece, le due classi si sono riunite per riflettere e fare delle proposte per prevenire gli atti di violenza. Hanno anche condiviso un momento di raccoglimento, riservando un pensiero a Giulia Cecchettin, l’ultima ragazza che recentemente è stata vittima del suo amore. 
La collaborazione ha creato una bella intesa tra i ragazzi della scuola media in lingua tedesca e quelli della scuola media in lingua italiana, che hanno così lavorato  insieme per la prima volta, e che si sono ritrovati nel cortile comune alle due scuole per mostrare ai compagni e alla comunità i loro lavori.  
Oltre alle classi attivamente coinvolte nel progetto, molti sono stati i ragazzi che hanno assistito a questo evento e che si sono sentiti partecipi di questa emergenza che grava sulle donne e sulle ragazze. 
Le scarpe rosse e i cartelloni rimarranno in esposizione nella scuola per tutto il mese di dicembre, affinché, trascorsa la giornata dedicata, non si dimentichi quanto siano rilevanti il rispetto e la libertà. Certamente le ragazze e i ragazzi, attraversando i corridoi della scuola e vedendo questi piccoli segni, ricorderanno di essere più gentili fra loro, almeno per un po’. 

L’esposizione delle foto e delle poesie


Per ulteriori dettagli del progetto e per ascoltare le poesie, è possibile consultare il book pubblicato sulla homepage della scuola. 

Paola Rizzi, insegnante alla scuola media Johannes Kardinal Franzelin
Giornata contro la violenza sulle donne